mercoledì 21 settembre 2011

Posti dove si sta bene


-Osteria di Medicina (Patrizia), Via Canedi, Medicina (Bo)
-Casa Santicchio B&B (Marzio e Laura) Localita' Santicchio 15, Chiusi della Verna (Ar)
-Camping La Panoramica Pescasseroli (Aq) Vialone della Cabinovia Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio, Molise
-Bar Rosa Residence (Anna) Via A.Martini 16 Rovere (Aq)
-Villa Mazzei, Affittacamere, Via Ernesto Grillo (dietro le mura) Sant'Angelo dei Lombardi (Av)
-Villa Naccarato B&B (Marcos e Gilda) Via della Agricoltura 43, Localita' Morcone - Camigliatello Silano Parco Nazionale della Sila
-Mini Hotel da la Ville, via C.Colombo 111, Bianco (Rc)
-Rooms2Rent, B&B (Michele) Via G.De Nava 98, Reggio Calabria
-Camping Costa Ponente, Cefalu'
-La finestra sul mercato (della Vucciria), B&B (Fabrizio e Sabastiano), Via Coltellieri 26 Palermo
-Associazione Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, Corso Umberto 220 Cinisi (Pa)

Ciao (1)50 - slow travel : Le tappe

Il Ciao ha coperto i circa 2200 Km da Milano a Palermo (su strade statali, su di un tragitto che non ha seguito la via piu' breve, con errori di percorso ed usando il motorino anche per andare alla pizzeria due km piu' lontano dal campeggio.. e con una stima non precisa per via del fatto che il cavo del contaKm si e' rotto a Camigliatello silano dopo circa 1500 Km da Milano) in 15 giorni, di seguito il riassunto delle tappe .

1 Settembre : Milano - Medicina (Bo)
2 Settembre : Medicina (Bo) - Localita' Santicchio (Chiusi della Verna - Ar)
3 Settembre : L.S.(C.d.V. -Ar) - Spoleto (Pg)
4 Settembre : Spoleto (Pg) - Pescasseroli (Aq)
5 Settembre :  Pescasseroli (Aq) - San Giorgio del Sannio (Av)
6 Settembre : San Giorgio del Sannio (Av) - Sant'Angelo dei Lombardi (Av)
7 Settembre : Sant'Angelo dei Lombardi (Av) - Potenza
8 Settembre : Potenza - Rossano (Cs)
9 Settembre : Rossano (Cs) - Camiglatello Silano (Cs)
10 Settembre : Camiglatello Silano (Cs) - Catanzaro Lido
11 Settembre : Catanzaro Lido - Bianco (Rc)
12 Settembre : Bianco (Rc) - Reggio calabria
15 Settembre :  Reggio Calabria - Milazzo (Me)
16 Settembre : Milazzo (Me) - Cefalu' (Pa)
17 Settembre : Cefalu' (Pa) - Palermo

La strada del Ciao e' passata attraverso 11 regioni :

Lombardia
Emilia Romagna
Toscana
Umbria
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Basilicata
Calabria
Sicilia

sabato 17 settembre 2011

Palermo

Termini Imerese, Palermo .
Da Cefalu' (molto piu' bella di quanto ricordassi) vado verso Palermo e incontrando Termini Imerese mi ricordo di Caino e della sua trattoria in una delle vie in salita verso il centro e per recuperarla mi ritrovo a parlare con un gruppo di ragazzi in un bar, oltre a dirmi la strada mi dicono che quello che sta succedendo allo stabilimento della fabbrica italiana automobili torino rischia di compromettere il tessuto sociale della citta' che da decenni vive la sua tranquillita' su quella dello stabilimento .
Lo stabilimento di Termini Imerese era uno stabilimento atipico, non costruiva veramente le auto ma ne assemblava le parti che venivano costruite in altri stabilimenti e spediti in Sicilia principalmente via nave (lo stabilimento ha un porto proprio) e nacque con accordi che esulavano dalla scelta industriale di Fiat (tempi di contratto collettivo metalmeccanici dunque niente "gabbie salariali") ma che principalmente fu a garanzia dell'occupazione in un'area socialmente particolare e poco industrializzata.
La rottura di questo patto sociale tra la piu' statale delle industrie private italiane e lo Stato e' la  prova che il capitalismo italiano e' arrivato nella sua parte piu' vera quella cioe' di produrre piu' ricchezza e per sempre meno persone, di non considerare gli aspetti umani e sociali legati alla sua presenza sul territorio .
L'amministratore delegato della fiat, Marchionne, pare che abbia legato i successi della fiat ai suoi personali tanto da entrate , se le cose "andranno bene", nella proprieta' della fiat stessa ; marchionne se volevi diventare un Agnelli avresti dovuto sposartene una invece di far pagare la tua "marchetta" agli operai  .
Arrivo a Palermo nel pomeriggio inoltrato e vado in un B&B alla Vucciria ed e' sabato sera : Palermo e' gia fantastica .

PS : Nello stabilimento di Termini Imerese si ricordano ancora dei tempi d'oro e di quando un milanese un po' marchigiano si fece onore da loro .

venerdì 16 settembre 2011

Costa Saracena

La settentrionale sicula, Cefalu'.

La SS113 (quando un abbinamento di lettere e numeri e' stato piu' infelice ?) e' la settentrionale sicula che detta in questo secondo modo  mi fa subito pensare alla mitica Arianna..certamente settentrionale ed altrettanto sicula.
Costume ciabatte asciugamano ormai sono legati fuori dal bagaglio e complice la sedicesima giornata di sole pieno (su sedici)  mi fermo quando ho voglia (bagno) mangio quando ho fame, guido quando mi va .
Parto da Milazzo, da un campeggio discreto, e lotto con la SS113 cercando di seminarla sui lungomare operazione che riesce solo quando possibile cioe' quando ho almeno una alternativa.
Scopro che esiste Marina di Patti, che il mare e' bello e pulito sempre e che a Santo Stefano di Camastra ci sono tante ceramiche da lastricare tutta la Sicilia.
Finisco a Cefalu' per una ormai antica tradizione diciamo familiare proprio nella sera della fiera (non meglio identificata) del gelato ed ottempero alla tradizionale cena allo scoglio ubriaco..(perche' lo faccio..? il conto e' sempre da uno che pernotta al crist and madon palace non in campeggio !) .

giovedì 15 settembre 2011

Sicilia bedda !

Lo stretto, Milazzo.
E' stretto
Sono tre Km e qualche cento metri la distanza minima tra la Calabria e la Sicilia anche se la tratta che dura venti minuti e' fatta da Villa San Giovanni a Messina e non nel punto piu' stretto .
La Calabria resta piu' alta della Sicilia nel punto dove dovrebbe essere costruito il ponte e per questo ed altri motivi gli sbancamenti e le infrastrutture necessarie una volta terminato il ponte devasterebbero un'area tipo no tav in val di Susa .
Comunque le due coste sono veramente vicine .
Le scritte sui muri una volta in Sicilia (verso Milazzo) sono tutte per i politici anche con lunghe descrizioni sul come ed il perche' loro siano delle vere merde .
Qualcuno ha lasciato anche il cellulare come a dire " sei una merda e chiamami pure che te lo dico anche a voce " .
Che sfigati, tra l'altro una volta buttati fuori dal parlamento la maggior parte dei peones sara' cosi sfigatamente anonima da godere dei privilegi acquisiti (unico motivo per il quale stanno la dentro) senza pagare lo scempio che ha fatto di questo paese .
La riflessione di fronte alla situazione italiana odierna deve correre necessariamente alle occasioni che la storia ci fornì, e delle quali non capimmo le prospettive, negli anni settanta . 

Facciamo presto
Qualche ora, una cinquantina di Km .

mercoledì 14 settembre 2011

Reggio Calabria

La Citta', La Processione della Madonna, Via Marina, Bronzi di Riace, La Sicilia Davanti, Pentedattilo, Le 'ndrine .

Distrutta nel 1908 dal terremoto e successivo maremoto (perche' dovrei chiamarlo in giapponese ?) che si fece anche Messina, Reggio Calabria e' oggi figlia di quella ricostruzione che ne ha ricalcato il classico scacchiere romano (tranne a nord dove le linee diventano oblique) e gli stili di inizio secolo incluso l'insulso "grande liscio chiaro squadrato" del ventennio.
Ti muovi destra-sinistra, alto-basso con i riferimenti del mare (davanti), della montagna (dietro) e della via Garibaldi nucleo centrale della citta'.
Reggio Calabria e' piena di gente e di macchine ma tutto scorre senza molestia e senza code, quando parlano i reggini io li capisco (solito discorso..se li facevo in su questi duemila Km arrivavo a Goteborg), e le donne oltre ad essere belle si vestono come a Milano (in questi giorni fa caldo, molto caldo) .
Sono arrivato qui nei giorni della festa della Madonna (la prendono la portano qua e la poi aspettano un po' poi la riportano indietro) che si e' conclusa ieri sera con migliaia di persone sul lunghissimo lungomare e grandi fuochi artificiali (nessun ferito).
Il riferimento del mare e' anche il tipo di visuale che dalla citta' si ha della Sicilia, maggiore a nord e via via a scomparire verso sud... il legame con Messina e la Sicilia e' comunque forte ed e' sia di tipo economico (pendolari, traghetti, aereoporto) che psicologico dunque di specchio, di confronto .
Via Marina e' il lungomare, e' rialzata rispetto alla spiaggia dove ci sono ombrelloni e locali ed e' il centro della vita estiva, centro che si sposta nella parallela piu' in alto (gia' citata via Garibaldi, negozi, locali) in inverno .
Qui a Reggio c'e' Emilio che si prende la briga di portarmi in giro e raccontarmi un po' come stanno le cose, ha in progetto il grande viaggio Reggio Calabria-Sidney con una Punto e non a caso ne stiamo parlando insieme magari anche di fronte ai "Bronzi" che in questi giorni sono in restauro (restaurati "live" sdraiati dietro ad una teca di vetro) ma che non perdono la loro maestosita' (ci sono anche le teste del "filosofo" e di "Basilea" altrettanto meritevoli) .
Reggio Calabria e' l'inizio, o la fine, dell'Aspromonte .
Non si avverte la 'ndrangheta vivendo la citta' da straniero, cercando di viverne l'atmosfera e di capire le logiche comportamentali dei suoi abitanti ma le 'ndrine (le famiglie) ci sono e mentre da ragazzo sentivo al telegiornale dei sequestri in Aspromonte oggi sembra che dai sequestri di quel periodo e dalle estorsioni la 'ndrangheta abbia tratto le risorse per iniziare quello che oggi e' un impero economico fondato sul traffico di stupefacenti e sul successivo riciclaggio dei proventi, un traffico che e' protetto dalla stessa struttura delle 'ndrine composte unicamente da persone della stessa famiglia che mette la 'ndrangheta all'ultimo posto delle mafie in materia di pentitismo .
Pentedattilo e' a venti Km a sud di RC, e' un paese tipo quello dove si ritrovano i 4 di Marrakesh quando finiscono la benzina, quello dove fanno le foto del bello brutto e cattivo , abbandonato a meta' degli anni '50 perche' arroccato su un monte a forma di cinque dita che rischiava di crollare (non e' crollato) ora sta per riprendere vita con un progetto di artisti e di cinema con l'intento di valorizzarne la bellezza geologica .
Rientrando dalla cena a Scilla Emilio e Francesca mi hanno fatto notare l'ardimento con il quale termina la Salerno-Reggio Calabria...l'autostrada si trasforma in una piccola via di rione (signora seduta sulla sedia fuori dalla porta, bambini con la palla) nel giro di venti metri (giuro).