Taurasi, Paternopoli, Nusco, Torella dei Lombardi, Sant'Angelo dei Lombardi
L'Irpinia e' nel mio immaginario di adolescente, il Presidente Pertini scuro in volto, preoccupato e addolorato che in televisione (c'erano solo due canali) commenta duramente il ritardo (la negligente mancanza) dei soccorsi dopo il terremoto, i Pompieri con l'elmetto tutto nero e la camicia verde a maniche corte che scavano con le mani, i migliaia di morti .
Oggi ?
La strada corre prima verso Foggia e poi si butta a sud nel pieno della provincia avellinese dunque dopo San Giorgio di Sannio trovo Taurasi e finalmente Paternopoli cioe' la direttrice principe per tagliare l'Irpinia da nord a sud . A est corrono i monti dell'Appennino centrale mentre l'Irpinia si dipana su continui saliscendi collinari puntellati di campagna agricola con prevalenza di viti ed ulivi ma anche di alberi da frutta e campi (non intensivi) di verdure .
Non c'e' traccia del terremoto, Torella e Sant'Angelo dei Lombardi, Nusco, Lioni..nell'epicentro tutto e' stato ricostruito .
Il motorino si ferma e dopo un po' di prove trovo aperta l'officina di Antonio e mentre scopriamo che ho messo troppo olio nella miscela (cio' un po' di strizza di fonderlo...questo mi viaggia dieci ore di seguito da una settimana...) mi dice che si, e' stato quasi tutto ricostruito anche se si poteva fare meglio...
Vedo aziende agricole e vinicole, qualche agriturismo e i servizi essenziali per le persone dai negozi alle officine, c'e' anche il superfluo .
L'Irpinia non e' Napoli, non e' Caserta.. forse non ci sono i soldi che ci sono li o forse questa gente e' diversa.
A Sant'Angelo dei Lombardi inizia a piovere bene ma riesco a trovare una camera in una grande casa in pietra con tutti i comfort.. nella piazzetta non manca niente, compresa una gioielleria . C'e' anche un carcere.
Interessante l'Irpinia, non foss'altro per la diversita' dal mio immaginario .
Sei ore, ottanta Km .
L'Irpinia e' nel mio immaginario di adolescente, il Presidente Pertini scuro in volto, preoccupato e addolorato che in televisione (c'erano solo due canali) commenta duramente il ritardo (la negligente mancanza) dei soccorsi dopo il terremoto, i Pompieri con l'elmetto tutto nero e la camicia verde a maniche corte che scavano con le mani, i migliaia di morti .
Oggi ?
La strada corre prima verso Foggia e poi si butta a sud nel pieno della provincia avellinese dunque dopo San Giorgio di Sannio trovo Taurasi e finalmente Paternopoli cioe' la direttrice principe per tagliare l'Irpinia da nord a sud . A est corrono i monti dell'Appennino centrale mentre l'Irpinia si dipana su continui saliscendi collinari puntellati di campagna agricola con prevalenza di viti ed ulivi ma anche di alberi da frutta e campi (non intensivi) di verdure .
Non c'e' traccia del terremoto, Torella e Sant'Angelo dei Lombardi, Nusco, Lioni..nell'epicentro tutto e' stato ricostruito .
Il motorino si ferma e dopo un po' di prove trovo aperta l'officina di Antonio e mentre scopriamo che ho messo troppo olio nella miscela (cio' un po' di strizza di fonderlo...questo mi viaggia dieci ore di seguito da una settimana...) mi dice che si, e' stato quasi tutto ricostruito anche se si poteva fare meglio...
Vedo aziende agricole e vinicole, qualche agriturismo e i servizi essenziali per le persone dai negozi alle officine, c'e' anche il superfluo .
L'Irpinia non e' Napoli, non e' Caserta.. forse non ci sono i soldi che ci sono li o forse questa gente e' diversa.
A Sant'Angelo dei Lombardi inizia a piovere bene ma riesco a trovare una camera in una grande casa in pietra con tutti i comfort.. nella piazzetta non manca niente, compresa una gioielleria . C'e' anche un carcere.
Interessante l'Irpinia, non foss'altro per la diversita' dal mio immaginario .
Sei ore, ottanta Km .
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