giovedì 8 settembre 2011

Svezza lo Jonico

Rifreddo, Laurenzana, Corleto Perticara, Sant'Arcangelo, Montalbano Jonica, Policoro, Trebisacce, Corigliano Calabro, Rossano

Per la mia prima volta sullo Jonio rispolvero una battuta di Mauro dei tempi del Feltrinelli ;qualcuno in classe doveva aver detto una volta di troppo che andava in vacanza sullo Jonio..
Da Milano un po' di pianura poi sempre in mezzo, mai a destra mai a sinistra, niente Firenze Roma e Napoli..sempre in mezzo, sempre in montagna fino...al mare . Oggi preferisco andare dritto cambiando i programmi (il planning e' solo una indicazione di massima) niente Castrovillari anche perche' il Ciao adesso fa fatica sulle salite e ho piegato i pedali (evidentemente progettati per accenderlo non per farci il ciclista) a furia di spingere .
Le statali italiane, da un certo punto in poi, sono confuse si cambiano di numero anche andando dritti e si modificano da classiche statali a superstrade per poi tornare statali... per me cambia perche' sono piccolo e un camion che ti arriva dietro in una galleria magari con i lavori in corso qualche apprensione te la lascia .
In questi millecinquecento Km per arrivare sulla Calabria Jonica ho visto decine e decine di ceppi commemorativi dapprima in Emilia con foto in bianco e nero di incidenti sul lavoro o esecuzioni di partigiani poi, in prevalenza al sud, di giovani e di coppie di incidenti d'auto..peluches, sciarpe, fiori, marmi con scritte e foto come nei cimiteri come se quel dolore andasse per forza esplicitato per giunta in un posto dove in fondo non si ha voglia ne' di tornare ne' di passare . Perche' ? .
Il lungomare da Policoro a Rossano e' di fatto inesistente, treno con massicciata sopra la spiaggia tipo vecchia Liguria e statalona appena sopra mentre la parte da Potenza a Sant'Arcangelo e' bella con inizio nei boschi (la mattina a 1200 slm fa freddo) e poi con salite e discese negli appennini meridionali dove l'agricoltura lascia spazio ai pascoli ed alla macchia mediterranea .
Il campeggio di Rossano (quello grande) costa troppo e, per chi passa da queste parti, mollatelo pure per qualsiasi altra cosa.
Domani la Sila grande nell'omonimo parco nazionale sperando che il Ciao addizionato a pedali faccia il penultimo miracolo .
Ieri mi sono dimenticato di guardare il contaKm dunque trecentoquarantacinque Km in due giorni per le solite otto ore .

8 settembre in Clabria ? ti brucia U' Peperone !



6 commenti:

  1. Un'Italia sconosciuta, diversa, più calma...o forse bisogna essere calmi per guardarla così.
    Buon proseguimento, continua a raccontare!!
    Ah, nel caso, quel che arriva tra un po' era l'Aspromonte...;-))
    Un abbraccio! Ari

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  2. Ma ti sei perso il concertone SkaRamanticoTour delle Rivoltelle!

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  3. Ciao Ari, ti stai riambientando ?
    Rivoltelle, adesso vi cerco su youtube !

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  4. belle e ribelle ... le rivoltelle
    clicca giovanni
    http://www.youtube.com/watch?v=z4XQ1KYHeA0&feature=related
    maurob

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  5. Ciao MauroB, facciamo cena da me quando torna Giovanni! Se mi viene l'ispirazione azzardo pure con le panelle ;-))
    A presto!

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