lunedì 12 settembre 2011

Aspromonte

Bianco, San Luca, Montalto, Gambarie, Reggio Calabria .

Bianco e' pulita ed ha un lungomare dignitoso, ci passo la notte e la mattina vado verso San Luca dove non sapro' mai di esserci visto che mancano i cartelli all'inizio ed alla fine del paese .
A San Luca le porte dei bar sono in ferro e tenute chiuse, le finestre delle case sono blindate da sbarre e griglie mentre se all'inizio e' la spazatura bruciata che da il benvenuto all'uscita il saluto lo danno i fogli dei sequestri penali ordinati dalla magistratura ed attaccati agli alberi .
Dopo San Luca la strada per Gambarie si impenna e non serve piu' neanche pedalare, devo spingere come feci con Massimo sul Camino di Santiago dalla terra basca di Donibane Garazi a Roncisvalle ma se per i primi dieci Km mantengo una calma imparata, dopo dico tutto quello che conosco tutto quello che ho imparato fin dai dieci anni alla bocciofila dei contadini Comunisti di Castelplanio fino alle adulte comnistioni sesso-religione ascoltate in caserma dai cultori della materia toscani-veneti-liguri .

Non serve, anzi peggiora le cose visto che arrivero' a Montalto (inizio della discesa) dopo sei ore e trenta Km di spinte .
Sono nel cuore dell'Aspromonte su di una strada che da San Luca a Reggio Calabria misura intorno ad ottanta km ed e' solo accennata sulle cartine, a Montalto saro' a quasi duemila metri passati in una foresta di querce e pini fitta e scura con enormi porcelli neri e rosa che attraversano qua e la .
L'Aspromonte e' organizzato in parco nazionale, e' poco battuto ha poche strade molto ripide e in quota, la sua vegetazione inespugnabile conferma la sua antica fama di rifugio introvabile per rapiti e rapitori.
Metafore.. la Sila e' una morbida donna elegante che ti spinge con classe al suo volere.. l'Aspromonte e' una bellissima puttana che ti impone tacchi e gatto a nove code .


Otto ore, ottanta Km .

4 commenti:

  1. da quando una donna bellissima si deve imporre per indossare tacchi a spillo con un uomo?

    Y

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  2. Intendevo te li pianta nella schiena.... spingi per venti Km in salita..

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  3. Beh un paragone così tra SIla e Aspromonte non l'avevo mai letto .... azzeccatissimo , bravo !!!

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