Soverato, Siderno, Roccella Jonica, Locri, Gerace, Bovalino .
Avrei fatto meglio, dopo la Sila, a scendere sul Tirreno e magari fare Tropea e Gioia Tauro, Palmi e Bagnara ma posso dirlo solo ora dopo aver visto lo scempio della costa jonica dove salvo solo il Mare .
Tutta la costa e' abbandonata, dopo la 106 e la ferrovia non c'e' piu' niente fino al mare se non spazzatura e copertoni, vecchia spazzatura bruciata con sopra la nuova a chili odore di marcio..brutta roba.
Locri e Bovalino sono stranamente anzi sembrano stranamente in costruzione, decine e decine di palazzi ad uno o piu' piani con le armature scoperte in alto (in attesa di sanatorie ?) ma con la gente che ci abita, quasi nessuna casa ha la facciata finita, lasciata grigia o con i forati scoperti ma con gli infissi nuovi come a mistificare qualcosa .
Eppure basta leggere i giornali per sapere che questo e' il cuore della 'ndrangheta che ammazza, che taglieggia che fa affari con la droga dalla Spagna alla Germania, che ricicla, dove le faide delle famiglie di San Luca diventano internazionali a Duisburg e danno l'idea di quello che questi governi non hanno mai voluto fare : presidiare il territorio, controllare, far funzionare lo Stato .
Dunque i soldi, tanti, ci sono ma non arrivano qui e la gente vive in case all'apparenza fatiscenti ed in mezzo alla spazzatura proprio come dice Saviano della camorra e tutto come scrive della' ndrangheta il Magistrato Nicola Gratteri .
Avrei fatto meglio, dopo la Sila, a scendere sul Tirreno e magari fare Tropea e Gioia Tauro, Palmi e Bagnara ma posso dirlo solo ora dopo aver visto lo scempio della costa jonica dove salvo solo il Mare .
Tutta la costa e' abbandonata, dopo la 106 e la ferrovia non c'e' piu' niente fino al mare se non spazzatura e copertoni, vecchia spazzatura bruciata con sopra la nuova a chili odore di marcio..brutta roba.
Locri e Bovalino sono stranamente anzi sembrano stranamente in costruzione, decine e decine di palazzi ad uno o piu' piani con le armature scoperte in alto (in attesa di sanatorie ?) ma con la gente che ci abita, quasi nessuna casa ha la facciata finita, lasciata grigia o con i forati scoperti ma con gli infissi nuovi come a mistificare qualcosa .
Eppure basta leggere i giornali per sapere che questo e' il cuore della 'ndrangheta che ammazza, che taglieggia che fa affari con la droga dalla Spagna alla Germania, che ricicla, dove le faide delle famiglie di San Luca diventano internazionali a Duisburg e danno l'idea di quello che questi governi non hanno mai voluto fare : presidiare il territorio, controllare, far funzionare lo Stato .
Dunque i soldi, tanti, ci sono ma non arrivano qui e la gente vive in case all'apparenza fatiscenti ed in mezzo alla spazzatura proprio come dice Saviano della camorra e tutto come scrive della' ndrangheta il Magistrato Nicola Gratteri .
Il racconto da i brividi...ma nonostante tutta questa "brutta roba", Franco e Anna vogliono dirlo a tutti che si sposano. Come sanno fare, urlando... per dimensioni e forma.
RispondiEliminaFranco...un nome che ritorna...ah ah ah
Fammi delle foto che documentino la spazzatura per cortesia.
RispondiEliminabacio
b
Bravo Franco passero' a Cefalu' e mi ubriachero' in tuo onore allo scoglio ubriaco !
RispondiEliminaFoto fatte.
Beh sul fenomeno delle case incomplete c'è una cosa dire ... non a discolpa ma solo a parziale giustificazione.
RispondiEliminaQui quando si inizia a costruire una casa si pensa "in grande", si pensa di fare una casa a tutti i figli e quindi si innalzano piani e piani di soli pilastri e solette ( che la natura fortemente sismica dal territorio impongono) e poi... finiscono i soldi o magari nel frattempo i figli sono emigrati al Nord e quindi non abiteranno in quelle case che restano lì ... perchè nessuno ha più i soldi per finirle o ci vuole tornare!.
Il risultato ... un panorama degno di Beirut in tutta la provincia reggina !!!!
Un magistrato di Reggio Calabria che conosce bene la ‘ndrangheta, Nicola Gratteri ha dichiarato che almeno 13 politici milanesi hanno ricevuto i voti dalla ‘ndrangheta, noi questi 13 nomi li facciamo tutti, anzi ne facciamo molti di più. La ‘ndrangheta è riuscita a mettere le mani sulla città grazie ai forti rapporti che ha saputo costruire con la politica e grazie al fatto che la politica a Milano è debole, non ha saputo elevare barriere.
RispondiEliminaGianni Barbacetto
Sullo 'skyline' delle citta' della locride anche Emilio (il mio amico di RC) ha detto le medesime cose, per il resto io mi sono trovato davanti quella realta' e francamente l'atmosfera di perenne attesa e disequilibrio e' evidente .
RispondiEliminaChe Milano non alzi mai barriere e' storia dunque che la sua parte migliore non l'abbia saputo fare puo' avere piu' letture . Quella che e' colpevolmente mancata (da parte dei "migliori") e' stata la giusta interpretazione della mutazione sociale dell'area milanese che e' andata producendosi con la chiusura delle fabbriche (l'area di Lambrate, Desio, tutta l'area di SSG con la Breda la Falk, L'alfa di Arese) e questo ha lasciato lo spazio a vent'anni di gente corrotta che ben conosciamo ed alle loro ramificazioni a tutti i livelli . Leggiamo "il fatto" in caserma, continuate a cannonarli !
RispondiElimina"Un magistrato di Reggio Calabria che conosce bene la ‘ndrangheta, Nicola Gratteri ha dichiarato che almeno 13 politici milanesi hanno ricevuto i voti dalla ‘ndrangheta, noi questi 13 nomi li facciamo tutti, anzi ne facciamo molti di più. La ‘ndrangheta è riuscita a mettere le mani sulla città grazie ai forti rapporti che ha saputo costruire con la politica e grazie al fatto che la politica a Milano è debole, non ha saputo elevare barriere."
RispondiEliminatratto dall'intervista
"La 'ndrangheta padrona di Milano - Barbacetto e Milosa"
sul libro LE MANI SULLA CITTA'
il privilegio di rispondere ad un libro
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