Giganti della Sila, Lorica, Colle D'Ascione, Bocca di Piazza, Taverna, Lido di Catanzaro .
La Sila e' sterminata, avro' percorso centocinquanta Km sulle strade silane ed altrettanti se ne potrebbero fare, da zero a millequattrocento metri di altitudine, dal costume da bagno agli sci, foreste inpenetrabili, alberi di centinaia di anni alti come palazzi, faticose salite e pendenze velocissime, boschi di pini e di querce, laghi e pascoli (non scherzo..a Lorica scorci di fondovalle mi hanno ricordato n'goro n'goro) .
Il Parco Nazionale della Sila e' tutto in mano alla forestale che lo sorveglia, ne fa manutenzione e ne utilizza i servizi gestendo il grande albergo prima di Camiglatello e le riserve biogenetiche; credo che lo tengano segreto metticaso che poi la gente ci va... comunque l'ho scoperto .
Venendo giu dalla 179d verso S.Giovanni in Fiore c'e' il bivio sp31per Taverna..imperdibile, venire giu per quella strada per un motociclista e' veramente qualcosa .
Taverna e' la patria del Pittore Mattia Preti, la chiesa ne ospita alcuni quadri bellissimi che rifanno ambientazioni ed il tema della luce al Caravaggio . Mi fermo un'oretta al bar a chiacchierare con i ragazzi del paese e mi dicono che l'anno prossimo e' il tricentenario della nascita del Pittore ed e' previsto fermento e poi che in questi giorni a Catanzaro c'e' la notte piccante (in tuttu u mundu se chiama la nutte bianca, sulu cca' a catanzaru e' la nutte piccante !!).
La terza domanda (il terzo segreto..come a Fatima) che mi fanno e' "sei sposato, riprodotto ?"..tranquillo genere umano non ti estinguerai al Calvairate...basta che non mi rompi le palle !!
Svariate ore, Km non li so piu' perche' si e' rotto il cavo del contaKm .
La Sila e' sterminata, avro' percorso centocinquanta Km sulle strade silane ed altrettanti se ne potrebbero fare, da zero a millequattrocento metri di altitudine, dal costume da bagno agli sci, foreste inpenetrabili, alberi di centinaia di anni alti come palazzi, faticose salite e pendenze velocissime, boschi di pini e di querce, laghi e pascoli (non scherzo..a Lorica scorci di fondovalle mi hanno ricordato n'goro n'goro) .
Il Parco Nazionale della Sila e' tutto in mano alla forestale che lo sorveglia, ne fa manutenzione e ne utilizza i servizi gestendo il grande albergo prima di Camiglatello e le riserve biogenetiche; credo che lo tengano segreto metticaso che poi la gente ci va... comunque l'ho scoperto .
Venendo giu dalla 179d verso S.Giovanni in Fiore c'e' il bivio sp31per Taverna..imperdibile, venire giu per quella strada per un motociclista e' veramente qualcosa .
Taverna e' la patria del Pittore Mattia Preti, la chiesa ne ospita alcuni quadri bellissimi che rifanno ambientazioni ed il tema della luce al Caravaggio . Mi fermo un'oretta al bar a chiacchierare con i ragazzi del paese e mi dicono che l'anno prossimo e' il tricentenario della nascita del Pittore ed e' previsto fermento e poi che in questi giorni a Catanzaro c'e' la notte piccante (in tuttu u mundu se chiama la nutte bianca, sulu cca' a catanzaru e' la nutte piccante !!).
La terza domanda (il terzo segreto..come a Fatima) che mi fanno e' "sei sposato, riprodotto ?"..tranquillo genere umano non ti estinguerai al Calvairate...basta che non mi rompi le palle !!
Svariate ore, Km non li so piu' perche' si e' rotto il cavo del contaKm .
"la tesi è l'Impero ed il suo immondo ordine; l'antitesi sono i sudditi, la "moltitudine", e le loro lotte..."
RispondiEliminaa proposito delle tue foto
"l'ordine dell'Impero arricchito dalla creatività espressa dalle lotte dei sudditi"
...finchè dura
firmato
RispondiEliminainsorgenza disordinata
Minchia !!
RispondiEliminaMi hai fatto schiantare con il Conte dei Maghi. Mai piu' senza, mi segno il cellulare per le urgenze!
RispondiEliminaComunque niente paura del caos, semmai da chi viene a sistemare !
RispondiEliminaLe cose scritte in piccolo sono devastanti
RispondiEliminacaos inevitabile in quanto una volta assaporato il potere, con tutti gli enormi privilegi connessi, nessuna classe dirigente vi rinuncerà mai volontariamente
RispondiEliminaid
li dimezziamo, li facciamo stare su di meno e li cambiamo spesso
RispondiEliminaNessuno di noi ha timore del caos.
RispondiEliminala natura barbara non conosce questa soave pazienza
RispondiEliminaE volontariamente lo strasformiamo in obbligatoriamente
RispondiEliminaGia'....ma siamo in tanti ad avere una natura diversa
RispondiEliminaSi anche io ! (con cautela )
RispondiEliminaun abbraccio dai Santicchi!
RispondiEliminacambia il cavo contaKm e
monta un variatore
"non avremo demolito tutto se non distruggiamo anche le rovine"
RispondiEliminaalfred jarry
id
caro cavaliere errante volevo ricordarti che uno dei vantaggi del sesso " a mano" è che si può fare in molti luoghi diversi
RispondiEliminaahahaha
Caro amico del blog...ma quello non a mano no?
RispondiEliminaEh eh eh
se uno è solo s'intende
RispondiEliminaMa e' il racconto della Sila che vi ha scaldato ?
RispondiEliminaCiao Marzio ci vediamo a Palermo
RispondiElimina...Direi piuttosto la notte piccante di Catanzaro!
RispondiEliminail RIOT
RispondiEliminaVia della Sila...
RispondiEliminacasa :)
b