Bibbiena, Arezzo, Cortona, Lago Trasimeno, Citta' di Pieve, Todi, Acquasparta, Spoleto .
Non torno a Chiusi della Verna preferisco allungare ma i venti minuti di discesa a rotta di collo per arrivare da Marzio non me li faccio a rovescio col rischio di farmela a pedali..mi costeranno due ore e 60 Km.
Adesso sono nel pieno degli appennini toscani che , prima di sera, lasceranno spazio all'Umbria. E' una strada sempre nella natura, a parte i raccordi di Arezzo, senza svarioni nelle costruzioni dell'uomo che rendono l'insieme equilibrato: cascine, paesi, agricoltura, trattori, fieno, viti, piccoli fiumi puliti .
Ho l'impressione che da queste parti tutto arrivi piu' ovattato che in una citta', la gente fa da sola dalla campagna alla costruzione della propria casa, magari si incazza per una legge della forestale o della comunita' montana ma se ogni avanguardia nasce nelle citta' vuol dire che il malessere lievita e macera in posti dove la corrente e' alta, dove non c'e' spazio ne' via di fuga e tutta la merda decisa a Roma si rovescia addosso a quello che un tempo era il proletariato urbano che oggi e' rappresentato dai salariati, dai precari, dai pensionati .
E' solo un'impressione, per carita', bisognerebbe sentire i giovani di provincia cosa ne pensano..certo se le scritte sui muri sono il segno dei tempi qualche riflessione va fatta .(pubblico in fondo).
Una decina di ore per 230 Km collegano Casa Santicchio (quasi Bibbiena ) a Spoleto .
Non torno a Chiusi della Verna preferisco allungare ma i venti minuti di discesa a rotta di collo per arrivare da Marzio non me li faccio a rovescio col rischio di farmela a pedali..mi costeranno due ore e 60 Km.
Adesso sono nel pieno degli appennini toscani che , prima di sera, lasceranno spazio all'Umbria. E' una strada sempre nella natura, a parte i raccordi di Arezzo, senza svarioni nelle costruzioni dell'uomo che rendono l'insieme equilibrato: cascine, paesi, agricoltura, trattori, fieno, viti, piccoli fiumi puliti .
Ho l'impressione che da queste parti tutto arrivi piu' ovattato che in una citta', la gente fa da sola dalla campagna alla costruzione della propria casa, magari si incazza per una legge della forestale o della comunita' montana ma se ogni avanguardia nasce nelle citta' vuol dire che il malessere lievita e macera in posti dove la corrente e' alta, dove non c'e' spazio ne' via di fuga e tutta la merda decisa a Roma si rovescia addosso a quello che un tempo era il proletariato urbano che oggi e' rappresentato dai salariati, dai precari, dai pensionati .
E' solo un'impressione, per carita', bisognerebbe sentire i giovani di provincia cosa ne pensano..certo se le scritte sui muri sono il segno dei tempi qualche riflessione va fatta .(pubblico in fondo).
Una decina di ore per 230 Km collegano Casa Santicchio (quasi Bibbiena ) a Spoleto .
Ah ah ah...il Ciao stanco...come il culturista!
RispondiEliminaTi ho trovato finalmente!!! Ciao zio Giovanni :) Il Fra ha la febbre e salta il primo giorno di scuola... ti pensiamo e ti chiamiamo presto. (Ti mando via mail notizie della serata di ieri a Pistoia).
RispondiEliminabacio
b
Bello, siete, Mammuth e il Ciao, sintonizzati su un fuso orario diverso!
RispondiEliminaMa stessa era... oggi dei ragazzini su di un Pullman che mi superava mi hanno mostrato il sedere dal lunotto... saremo pari solo se saranno capaci di farlo da un'autopompa.
RispondiElimina(giudizio : competitivo)
Bello il tuo blog...la transafrica raid e il resto...io comunque sono Anna la ragazza del piccolo bar di Rovere...tramezzini, le birre il caffè ricordi??? mi è rimasto lo stupore per il tuo garbo, il tuo coraggio, la tua bellezza....bacioni
RispondiEliminaCiao Anna, grazie mi ha fatto piacere conoscerti.
RispondiEliminaTi auguro di fare una bella stagione con avventori un po' meno di passaggio !
(coraggio ? per il tramezzino ai funghi..!? ahaha)
Il culturista e' sempre stanco, e' nato cosi mica e' uno dei mostri !!
RispondiEliminal'era è trasversale, quasi senza tempo...presente, passata, futura...nostalgica forse, ma viva, attenta.
RispondiElimina(1)50 sono gli anni dell'Italia unita
Mammuth ha il senso del viaggio di scoperta e conoscenza nuova del nostro stivale
il Ciao è la nostra storia
il televisore dei bambini la realtà
l'orologio fuori fase, l'essere su una lunghezza d'onda diversa
un viaggio senza tempo.
Freno il filosofo che che alberga in me... (ma deve lasciare la stanza entro le 10.00).
RispondiEliminaCiaoooooooo!
RispondiEliminaBello, i mostri che non sono mai stanchi!!!!
Come Cavallo Bianco; ma questa e' un'altra storia ancora!
Mammuth vive, il Ciao resiste.
mmm...cavallo bianco... quello di Viva Zapata! ?
RispondiEliminaChe il Ciao resiste lo devo dire io che oggi si e' anche fermato !!
Corna e bicorna e tricorna per il Ciao!
RispondiEliminatocchiamo ferro per la SILASALITA!
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